“Collateral Beauty” – Il saggio di danza che racconta la bellezza con tutte le sue sfumature

Lug 10th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Spettacoli e Cultura

Il 4 luglio è andato in scena “Collateral Beauty” il saggio di danza della scuola Centro Studi Passione Danza diretta artisticamente da Silvia De Michele e Valentina Vanacore.

E’ stata raccolta, in un’unica serata, l’essenza più profonda della bellezza: quella visibile e quella nascosta, quella che incanta e quella che ferisce, quella che salva e quella che condanna. Uno spettacolo intenso, pensato per emozionare e far riflettere, articolato in tre parti, ciascuna con una propria anima, ma tutte legate da un unico filo conduttore: la bellezza nei suoi opposti, nei suoi riflessi, nelle sue ombre.

Ad arricchire il significato dell’evento, la celebrazione di un importante traguardo: il diploma della danzatrice Maria Della Corte, che ha concluso il suo percorso con una performance carica di emozione e maturità scenica. Un momento significativo non solo per lei, ma per tutta la scuola, che l’ha accompagnata nella sua crescita artistica e personale. 

Ad aprire lo spettacolo è stata la sezione “Oltre la cornice”, ideata e diretta da Dora Salerno, con coreografie curate da lei e da Valentina Vanacore. Un inno all’arte come linguaggio eterno, capace di emozionare e parlare anche a distanza di secoli.

Ispirandosi alla pittura di Renoir, la danza ha evocato la grazia e la luce che attraversano le sue opere: una bellezza che non svanisce, ma che resta sospesa nel tempo, pronta a colpire lo spettatore come fosse la prima volta.

Nella seconda parte, lo spettacolo ha cambiato ritmo e profondità. Il momento centrale è stato “Esmeralda”, tratto dal celebre musical Notre Dame de Paris e rielaborato in chiave contemporanea.

Con la regia e le coreografie di Silvia De Michele e le coreografie acrobatiche di Gianluca Schiano, la storia della giovane zingara è diventata quella di una ragazza del 2025, in fuga dal suo paese, in cerca di protezione, ma intrappolata dalla sua stessa bellezza.

Proprio in questa sezione ha danzato Maria Della Corte, protagonista di una performance intensa, che ha saputo raccontare il dolore e la forza di un personaggio simbolico.

A seguire, “Roboticart”, ideata e coreografata da Domenico Palmiero, ha proposto un’interpretazione dinamica e potente del contrasto tra umano e artificiale. In un mondo sempre più meccanico, il corpo diventa resistenza, la danza diventa libertà.

La serata si è conclusa con “Ricordati di te”,che presenta anche coreografie di danza moderna, è un invito chiaro e delicato a non dimenticare chi siamo davvero.

Gli allievi hanno svolto anche una speciale coreografia di  contemporaneo focus coreografata da Ileana Della Corte intensa,profonda e dinamica.

Quest’ultima parte dello spettacolo, ideata da Silvia De Michele, ci riporta al vapore dell’essenziale: in un mondo che corre verso modelli sempre più artificiali, la danza è diventata voce dell’anima, espressione della sensibilità e dell’empatia. Un finale carico di poesia, dove ogni movimento ha ricordato al pubblico che la bellezza più vera è quella della semplicità, dell’autenticità, del sentire umano.

Rosa Ciotola

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